Lo scopo é di far approfondire ai ragazzi una conoscernza del tema per poterne poi fare oggetto di studio in classe e farlo diventare spunto di discussione. Globalsem mette a disposizione servizi di pullman scelti tra i migliori sul mercato per l'intero itinerario, ingressi ai musei e a mostre, realizza itinerari su richiesta tenendo conto dell'esigenze dell'utente, provvede a guide qualificate naturalmente affiancate da propri accompagnatori presenti per tutta la durata dell'escursione e che saranno a completa disposizione per qualsiasi informazione. Percorrendo le tappe principali che hanno visto le vittime della mafia perdere la proria vita, la via d'Amelio per citare un esempio dove Paolo Borsellino è rimasto vittima o via Notarbartolo domicilio del giudice Giovanni Falcone dove oggi è posto l'albero con tutte le dediche di chi lo ha stimato e cosi anche il luogo dove è avvenuta la strage che lo ha visto perdere la vita insieme a quella della moglie e della scorta.Questi luoghi e tanti altri ancora che sono stati palcoscenico di vere stragi umane vogliono essere oggi per tutti non semplici luoghi di memoria ma viva testimonianza di chi ha dato la vita per gli ideali in cui credeva. Si potranno fare acquisti o degustazioni nei negozi "pizzo free", cioè negozi e attività che si sono schierati con la legalità e contro la mafia e aderiscono alla campagna antiracket .
Tra le tappe dei nostri tours:
- Sosta sul luogo della strage di Capaci e ricostruzione degli anni dello stragismo mafioso;
- Cinisi: visita di “Casa della Memoria Peppino Impastato” e incontro con i familiari;
- Via d’Amelio (Palermo): casa della madre e luogo della strage del giudice Paolo Borsellino;
- Via Notarbartolo (Palermo): l'albero "Falcone" che sorge davanti la casa del giudice Giovanni Falcone;
- Corleone: Visita guidata al museo dell'antimafia;
- Parrocchia San Gaetano (Palermo): la Parrocchia dove Padre Pino Puglisi ha operato pastoralmente e il centro Padre Nostro nel quartiere di Brancaccio;
- Portella della Ginestra (Piana degli Albanesi provincia di Palermo): nota per la strage del 1° maggio 1947 dell'Italia Repubblicana dove rimasero vittima 11 persone;
- Visita alla tv antimafia “TeleJato”, incontro con il giornalista Pino Maniaci e conduzione partecipata del tg;